Bassano del Grappa
Città ideale per il turista alla ricerca di bellezze naturali e ricca di capolavori artistici. Situata sulle rive del fiume Brenta, in posizione strategica tra Vicenza, Padova e Treviso, la città vanta una consolidata tradizione commerciale ed artigianale: si contano numerose, infatti, le fabbriche produttrici di ceramiche, con tanto di marchio di qualità. Bassano è inoltre conosciuta per la tradizionale coltivazione dell’asparago bianco, ma soprattutto per la prestigiosa arte della distillazione della grappa.
Bassano è una città di grande spessore artistico e culturale: il suo centro storico ricco di piazze, chiese, torri, palazzi e monumenti di grande interesse si è sviluppato attorno ad un antico nucleo medioevale millenario, sorto sul colle di S.Maria, dove ancor oggi si innalzano il castello e l’antica Pieve di S.Maria, duomo della città.
Pur essendosi data spontaneamente a Venezia, che la dominò dal 1404 al 1797, la città non è mai stata succube agli stili architettonici imposti dalla Serenissima, adottando una maniera di esprimersi tutta particolare dal punto urbanistico. Gli spazi, soprattutto interni, sono infatti impostati su matrici molto antiche già esistenti. La precisazione del Grappa, venne aggiunta a seguito delle tragiche vicende occorse durante la prima guerra mondiale, che videro Bassano sovrastata dai 1776 metri di Cima Grappa, diventare protagonista, come punto di estrema resistenza strategica, unico baluardo della patria e luogo risolutivo del conflitto.
La posizione strategica di Bassano la pose, nei secoli, al centro di aspre contese tra le signorie e potentati fin dai tempi più remoti. La città, tuttavia, seppe sempre mantenere una certa autonomia culturale e artistica che scaturì in raffinate forme di artigianato: dalle preziose ceramiche di grande tradizione, all’arte distillatoria, all’oreficeria, al ferro battuto, ai mobili, alla tessitura e non ultime l’arte incisoria, la stampa e l’editoria dei Remondini, che rese Bassano famosa in tutto il mondo.
Iniziando da Viale dei Martiri, testimonianza delle vittime della guerra, si costeggia il fiume che scorre sotto Ponte Vecchio, mestosa costruzione. Il ponte di legno sul fiume Brenta è infatti il simbolo della città. Fu ricostruito più volte, sempre rispettando l’originario progetto palladiano del 1569. Risalendo la ripida via Gamba, luogo principe del borgo medievale sede di opifici, filatoi e officine di tessitura, si giunge al Castello Superiore, nucleo originario della città, edificato probabilmente dai vescovi di Vicenza nel X secolo, a scopo difensivo contro le invasioni degli Ungari. Dopo aver visitato il Duomo, costruito sulle basi dell’antica pieve di S. Maria in Colle, ricavando il campanile da una delle torri del castello, si prosegue per il borgo medievale di Margnan, polo manifatturiero che sfruttava l’energia del fiume con mulini, di cui rimangono poche tracce.
Bassano del Grappa si può raggiungere a piedi attraverso una bellissima camminata di circa 12 chilometri, pianeggiante, che dalle Grotte di Oliero vi condurrà fino al Ponte Vecchio.